Fra i monti della Carnia, in Friuli Venezia Giulia – Sutrio, il borgo che si illumina di presepi e meraviglia. Dal 7 dicembre al 6 gennaio appuntamento con “Borghi e Presepi”


Dal 7 dicembre al 6 gennaio, Sutrio si accende di meraviglia. Tra le pietre antiche di questo incantevole borgo della Carnia in Friuli Venezia Giulia e il profilo sereno del monte Zoncolan, la rassegna “Borghi e Presepi” torna a farsi racconto collettivo: un Natale en plein air, diffuso nelle corti e sotto i portici delle antiche case, lungo le vie lastricate dove il passo rallenta e l’aria profuma di legno e neve.

Di sera, quando cala l’ombra e il silenzio si fa più fitto, le facciate degli edifici case diventano quinte luminose: il videomapping dà vita ai presepi degli anni passati, proiettando immagini che scorrono come un album di famiglia. È un viaggio a ritroso nella memoria del paese, in quell’arte paziente di lavorare il legno che Sutrio custodisce e rinnova. Di giorno, decine di presepi artigianali e artistici – per lo più in legno, ma anche in materiali diversi – punteggiano cortili, piazzette e davanzali; sono opera di maestri e appassionati, ma anche dei residenti, che espongono piccoli mondi di fede e poesia all’esterno delle loro case. Il borgo, intanto, si veste a festa: alberi di Natale nati dal riciclo creativo, corone e luci che disegnano un calore domestico all’aperto.

La Via del Natale invita a seguire il filo di questi allestimenti, sostando nelle botteghe artigiane dove la manualità diventa racconto. Punto di partenza ideale è il Presepe che ha campeggiato in Piazza San Pietro nel 2022: oggi risplende nella piazzetta sotto il Municipio, con 18 statue a grandezza naturale scolpite nel cedro, adagiate su 116 metri quadrati, illuminate da 50 punti luce. La grotta, anch’essa in legno, è una cupola alta 5,65 metri (per 41 mq), un abbraccio scenografico che si accende di sera. Per realizzarla, nessun albero è stato abbattuto: un gesto coerente con la montagna che accoglie senza ferire.

C’è poi il Presepio di Teno, custodito in un’antica casa porticata: un capolavoro del maestro artigiano Gaudenzio “Teno” Straulino (1905–1988), frutto di trent’anni di lavoro meticoloso. Ingranaggi segreti muovono acque, figure, luce del giorno e della notte. Più che un presepe, è un affresco etnografico della vita carnica, un teatro di gesti antichi – il lavoro nei campi, il ritmo delle stagioni, la comunità – che incanta bambini e adulti con la stessa, limpida magia.

Attorno alla rassegna si snoda un calendario che restituisce al borgo la sua vocazione di comunità. Il 26 dicembre è il giorno della Festa dei coscritti: una sfilata che si apre con il carro dei diciottenni e prosegue con le classi più anziane, ciascuna con la propria bandiera, alcune risalenti agli inizi del Novecento. Il 5 gennaio prende vita il Presepe vivente, con teatranti e comparse locali ad accompagnare la Natività e l’arrivo dei Re Magi. Nei giorni di festa si alternano laboratori manuali e artistici, concerti e altri appuntamenti pensati per intrecciare tradizione e partecipazione. Borghi e Presepi rientra nel Bando Borghi PNRR “Il Bosco nel Borgo – Il Borgo nel Bosco”, progetto di rigenerazione culturale e sociale promosso dai Comuni di Sutrio e Paluzza, che racconta il valore intrinseco del legno come materia, memoria e identità.

Chi desidera fermarsi qualche giorno per condividere la vita del paese (e magari sciare sul vicino Zoncolan) più a lungo trova ospitalità nell’Albergo Diffuso Borgo Soandri: mini appartamenti con cucina ricavati da antiche case e fabbricati rurali, dove il comfort dell’hotel incontra il calore domestico. È la base ideale per vivere la neve dello Zoncolan – principale area sciistica della Carnia – e rientrare, al tramonto, alla semplicità elegante di un borgo che sa farsi casa.

A Sutrio, il Natale non è un décor: è respiro condiviso, intaglio di legno e luce, comunità che si riconosce. Tra presepi che raccontano il mondo e proiezioni che restituiscono il tempo, “Borghi e Presepi” ricorda che la bellezza, quando è vissuta insieme, ha il potere discreto di accendere la pace. E ogni visita diventa una piccola, luminosa natività: il ritorno alle cose essenziali.

Per informazioni: Pro Loco Sutrio – Tel: 0433 778921 – www.prolocosutrio.comprolocosutrio23@gmail.com

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