Dal 6 giugno al 31 agosto alla Rocca di Lonato del Garda (Bs): “Kenro Izu – Luoghi dell’anima”


Un viaggio spirituale e introspettivo nei luoghi sacri del mondo, colti dall’obiettivo del famoso fotografo giapponese.

Un viaggio nei luoghi sacri del mondo, dal Tibet all’Egitto, visti attraverso l’obiettivo e la profonda sensibilità di Kenro Izu, colto e raffinato fotografo giapponese: questo il filo conduttore della mostra che viene ospitata dal 6 giugno al 31 agosto alla Rocca di Lonato del Garda (Bs), fra le più imponenti fortificazioni lombarde, Monumento Nazionale, dalle cui mura si gode un incomparabile panorama sul basso Garda.
Curata da Filippo Maggia e intitolata Kenro Izu – Luoghi dell’anima, l’esposizione è allestita nella Sala del Capitano della Rocca nel Complesso monumentale della Fondazione Ugo Da Como e presenta 55 opere realizzate dal maestro giapponese appartenenti alle serie “Sacred Places 1& 2”, “Eternal Light”, “Bhutan Sacred Within”, “India Prayer Echoes”, “Angkor”, “Laos Charity” e “Fuzhou – Forgotten Land”, in un affascinante e coinvolgente percorso nella fotografia di viaggio,  attraverso i luoghi dell’anima. Tutte le fotografie sono raccolte nell’omonimo catalogo della mostra edito da Silvana Editoriale e raccontano nel loro insiemeun viaggio spirituale e introspettivo per immergersi e capire culture differenti ed entrare in sintonia con esse.
Oltre che per i loro soggetti, le fotografie, realizzate in analogico con il banco ottico, colpiscono anche per la tecnica con cui Izu le stampa: stampe ai pigmenti e stampe al platino.

Kenro Izu

Nato a Osaka nel 1949 e cresciuto ad Hiroshima, Kenro Izu ( https://kenroizu.com/ ) inizia a fotografare negli Anni Settanta, completando la sua formazione presso la Nihon University di Tokyo. Nel 1970 si trasferisce a New York, dove vive per 50 anni prima di tornare in Giappone dove attualmente risiede, a Kanazawa.
Ispirato dalle immagini del vittoriano Francis Frith e dalle antiche spedizioni fotografiche in Egitto, nel 1979 intraprende il suo primo viaggio nella terra delle Piramidi, dove resta fortemente impressionato dalla spiritualità del luogo e dal profondo senso di caducità ispirato dalla vista delle rovine, le cui enormi pietre si ergono come tracce imponenti dell’azione costruttiva dell’uomo. Da questa esperienza e dalle fotografie realizzate in questo viaggio prende avvio la raccolta “Sacred Places”, il lavoro che diventerà nel tempo uno dei cardini della sua ricerca: per oltre trent’anni, Izu si è spinto verso mete sempre più lontane fotografando i più suggestivi luoghi sacri del mondo, dalla Scozia al Messico, dalla Cambogia all’India e all’Indonesia, dalla Siria al Tibet, dal Perù all’Isola di Pasqua. Nel 2023 è stato pubblicato l’imponente volume “Kenro Izu: The Spirit Within, A Fifty Years Journey”, una raccolta esaustiva delle sue opere realizzate dagli esordi ad oggi.
Le sue opere sono state presentate in occasione di numerose mostre personali e collettive, fra le quali ricordiamo negli ultimi vent’anni le personali presso: Rubin Museum of Art, New York (2004); Tokyo Metropolitan Teien Art Museum (2005); Art Museum, University of Kentucky, Lexington (2007); Detroit Institute of Art, Kiyosato Museum of Photographic Art di Yamanashi, Giappone (2008), Museum of Photographic Arts, San Diego (2009); Kenro Izu 30 years retrospective, Robert Klein Gallery, Boston (2010); Passage to Angkor, Hammond Museum & Japanese Stroll garden, North Salem, New York (2012); INDIA-Where Prayer Echoes, Howard Greenberg Gallery, New York (2013); Territories of the Soul, Fondazione Fotografia Modena (2014); Eternal Light, Zeit Foto Salon, Tokyo, A thirty years retrospective, 1839 Contemporary Gallery, Taipei, Taiwan (2015); Eternal Light of India, Kiyosato Museum of Photographic Art, Yamanashi, Japan (2016); Eternal Light, KALLISTO, Santa Fe, New Mexico (2017); Kenro Izu – Forty Years of Retrospective, House of Lucie Gallery, Bangkok, Thailand (2018); Kenro Izu  40 years retrospective, Nabshi Institute, Tehran; Pompei-Requiem, Fondazione Fotografia Modena, Modena (2019); Kenro Izu: Eternal Light, Gallery Bauhaus, Tokyo (2020); Kenro Izu: Journey without a map, Roonee 247 Fine Arts, Tokyo (2021); Kenro Izu: The Holy Light of Platinum, Licence Art Gallery, Tainan city, Taiwan (2022); Kenro Izu: Bhutan, Roonee 247 Fine Arts, Tokyo (2023).

Orari di apertura
Rocca di Lonato del Garda (Bs), Sala del Capitano
Inaugurazione: 5 giugno
Date di apertura al pubblico: 6 giugno – 31 agosto 2025
Orari: dal lunedì alla domenica, dalle 10 alle 18

Per informazioni e prenotazioni:
Fondazione Ugo Da Como – Via Rocca, 2 – Lonato del Garda (Brescia)
Tel. 0309130060 – prenotazioni@fondazioneugodacomo.it – www.fondazioneugodacomo.it

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