10 novembre
Giardini privati e parchi pubblici dell’architetto Antonio Tagliaferri, esponente di spicco dell’eclettismo storicista bresciano e lombardo.
Irene Giustina dell’Università degli Studi di Brescia presenterà un contributo in occasione della Giornata di studio della Rete dell’Ottocento lombardo
Nel pomeriggio di lunedì 10 novembre, all’interno della Giornata di studio che la Rete dell’Ottocento lombardo dedica al tema “Giardini reali, immaginati e illustrati della Rete. Da Giardino di delizie a Giardino come luogo di accoglienza” a Villa Monastero di Varenna (Lecco) la professoressa Irene Giustina dell’Università degli Studi di Brescia presenterà uno studio relativo alle progettazioni del giardino romantico che caratterizzarono il lavoro dell’architetto bresciano Antonio Tagliaferri (Brescia 1835-1909).
Un importante aspetto dell’attività dell’arch. Tagliaferri ancora tutto da studiare
Il contributo si propone di illustrare l’apporto dell’architetto Antonio Tagliaferri, esponente di spicco dell’eclettismo storicista bresciano e lombardo, alla progettazione di giardini urbani e suburbani (che, pur occupando una parte non modesta della sua attività, sino ad oggi è rimasta in sostanza inesplorata) e si basa su documenti della su biblioteca professionale e sul rilevante corpus di schizzi e disegni, nonché di materiali fotografici, pressoché inediti.
Dell’impegno di Antonio Tagliaferri rispetto ai giardini privati e ai parchi pubblici si sapeva ben poco, lo studio di Irene Giustina permette di avviare un nuovo filone di ricerca che conferma l’aggiornamento dell’architetto bresciano, sempre attento alle soluzioni europee, in particolar modo inglesi e francesi.
Lo studio deriva dal proficuo rapporto di collaborazione tra la Fondazione Ugo Da Como di Lonato del Garda e l’Università degli Studi di Brescia siglato da un preciso Accordo quadro, che si prefigge di valorizzare gli straordinari fondi di architetture che l’Istituzione lonatese conserva, tutela e valorizza: il Fondo librario di Ugo Da Como, il Fondo archivistico Tagliaferri (giunto per donazione nel 2010) e il deposito dei Libri che furono del Cavalier Luigi Nocivelli.
La Rete dell’800 Lombardo
La Fondazione Ugo Da Como fa parte della Rete dell’Ottocento lombardo, che riunisce istituzioni che riconoscono il proprio tratto identitario comune nel patrimonio artistico e culturale del XIX secolo in Lombardia, testimoniando con le loro collezioni la ricchezza, la molteplicità e la complessità di quell’epoca.
Nata nel 2004, la Rete si è ricostituita nel 2019 grazie al supporto di Regione Lombardia con l’intento di valorizzare e promuovere luoghi e raccolte legati a vario titolo alla cultura ottocentesca. Perciò sviluppa progetti di studio, ricerca e valorizzazione allo scopo di offrire e garantire una migliore offerta culturale attraverso strumenti integrati di guida al territorio, in un’ottica attrattiva indirizzata a consolidare i pubblici esistenti e coinvolgerne altri. Gli atti della Giornata di studi saranno pubblicati.
Informazioni – Fondazione Ugo Da Como
Via Rocca, 2 – Lonato del Garda (Brescia)
Tel. 0309130060 – www.fondazioneugodacomo.it
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