Paluzza e Sutrio (Friuli Venezia Giulia) – “BAUM Forme di bosco” vince il Design Contest “Da 0 a 100 anni: il design di un nuovo giocattolo in legno”


Paluzza e Sutrio: BAUM Forme di bosco,  puzzle tridimensionale con cui comporre scenografie di boschi immaginari, vince il Design Contest “Da 0 a 100 anni: il design di un nuovo giocattolo in legno” promosso da Cluster Legno Arredo e Sistema Casa Fvg

È BAUM Forme di bosco il giocattolo in legno vincitore del Design ContestDa 0 a 100: il design di un nuovo giocattolo del legnoorganizzato dal Cluster Legno Arredo e Sistema Casa Fvg per il Comune di Paluzza e Legno Servizi Forestry Cluster FVG nell’ambito del progetto PNRR “BoB – Il Bosco nel Borgo, il Borgo nel Bosco”, con l’obiettivo di valorizzare il territorio di Paluzza e Sutrio e le filiere locali attraverso il fil rouge della filiera foresta-legno.

Si tratta di un puzzle tridimensionale di sei moduli-albero, uno per ogni diversa specie di legno, con cui comporre creativamente scenografie di boschi immaginari per storie da raccontare. A progettarlo, utilizzando legni del Friuli Venezia Giulia, è stato Edoardo Valerio di Roma, che ha vinto appunto il primo premio del Design Contest – che gode dei patrocini della Delegazione Territoriale ADI FVG, del SID Società Italiana di Design e del CUID Conferenza Universitaria Italiana del Design – in cui si chiedeva espressamente che si ideasse un gioco originale, di dimensioni contenute e “capace di evocare la scoperta e il legame con il territorio”. BAUM Forme di bosco è un gioco per tutti, ma anche un oggetto di arredo, apprezzato dalla giuria per la piena aderenza al bando di concorso e per la capacità di condensare, attraverso un alfabeto essenziale, il Genius Loci del territorio friulano.

Al Design Contest hanno partecipato 100 progetti candidati da tutta Italia e dall’estero nelle due categorie, progettisti professionisti (49) e studenti di Università (44), oltre 7 studenti del corso ITS Green Industrial Design dell’Academy Malignani di Udine (questi ultimi in un concorso parallelo).

Il secondo premio per i professionisti è andato a Daniela Grendene di Sandrigo (VI) che ha progettato Cumbinin, un puzzle double face: su un lato la sequenza di 18 listelli verticali funge da “abaco materiali” delle 18 essenze di legno impiegate; sull’altro lato emerge uno skyline montano che raffigura alberi e animali del bosco: l’idea richiama esplicitamente il territorio di Paluzza e Sutrio, e rende il legno e la natura protagonisti del gioco. La giuria ne ha apprezzato il valore didattico e la sensibilità al materiale legno e alla narrazione del paesaggio.

Per la Categoria Studenti, il primo premio è andato a Luca Ontanaro di Roma per il Progetto Sbilf, un ripensamento della trottola, con 3 solidi sovrapponibili realizzati in legni diversi, ciascuno per uno dei tre piccoli personaggi. Ispirato agli Sbilf, i “folletti dispettosi” della tradizione carnica, combina estetica, semplicità e teatralità, trasformando un gioco classico in un oggetto narrativo e simbolico ed è una sintesi efficace tra gioco, design, materia e immaginario.

Menzione Speciale nella Categoria Professionisti è andata a Pier Francesco Candotti di Udine per il Progetto Spolart, un oggetto che evoca la tradizione contadina e montana friulana e che permette almeno due modalità di gioco: un gioco di inserimento di cerchi concentrici per i bambini, e una modalità di gioco “all’aperto” per due concorrenti, una proposta inedita rispetto alle altre.

BAUM Forme di bosco è stato presentato a Sutrio nel corso di un incontro in cui sono stati presentati e premiati anche gli altri progetti partecipanti. L’evento, arricchito da interventi di designer e professionisti del settore, è stata un’interessante e proficua occasione d’incontro fra aziende, istituzioni e creativi.

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