300 km di piste, innumerevoli idee per vacanze nella natura incontaminata
C’è un silenzio che parla, sulle montagne bresciane. È il respiro profondo della neve appena caduta, il suono ovattato del vento tra gli abeti, il profumo della legna che brucia nei rifugi mentre fuori il mondo si veste di bianco. Qui, tra valli che sembrano disegnate dal tempo e cime che sfiorano il cielo, l’inverno non è soltanto una stagione: è un modo di sentire, un ritorno alla purezza delle cose semplici.
Il cuore verde dell’inverno
Con 171.000 ettari di bosco, la provincia di Brescia custodisce il polmone verde più vasto della Lombardia. I suoi abeti e faggi incorniciano sentieri perfetti per ciaspolate e passeggiate e per scivolare leggeri sugli sci da fondo, con il tempo che rallenta e ogni passo riconnette alla natura. In un’epoca in cui si vive spesso al chiuso, respirare quest’aria pura è una cura, un ritorno alla verità delle cose. Sulle montagne bresciane, la neve non è solo sport. È calore umano, bellezza condivisa, emozione che resta. È la risata di un bambino che scivola sulla slitta, la luce che si accende in un rifugio, il silenzio che avvolge chi guarda l’alba dalla cima. È un invito a ritrovare se stessi, nella semplicità di un paesaggio che continua a stupire. Qui l’inverno ha un’anima, e chi la incontra la porta con sé, come una traccia di luce sulla neve.
Sei comprensori
L’aria è cristallina, i panorami infiniti, la quiete quasi sacra. Ogni respiro diventa energia, ogni passo affonda in un paesaggio che invita a rallentare, ad ascoltare. I sei comprensori sciistici della provincia – Pontedilegno-Tonale con 100 km di piste e 4 aree sciistiche collegate fra loro, Maniva Ski, Borno Ski Area, Montecampione, Aprica-Corteno Golgi e Piana del Gaver – sono come sei anime di un’unica montagna, sei modi diversi di interpretare la neve. Più di 300 chilometri di piste da discesa attraversano vallate e boschi, accarezzano crinali e piccoli borghi, unendo la velocità delle discese all’intimità delle esperienze lente. C’è chi ama sfidare le piste più ardite, chi preferisce la dolcezza di un sentiero con le ciaspole o la poesia del bosco che si riempie di luce al tramonto.
A tutta adrenalina
Sulle montagne bresciane convivono il brivido e la quiete. Il comprensorio Pontedilegno-Tonale è una vera fucina di idee per vivere la montagna invernale all’insegna dello stupore e dell’entusiasmo. Ci sono giornate che iniziano con una fat bike lanciata sulla neve e finiscono davanti a un caminetto acceso. Per chi ama l’adrenalina, divertente è il circuito con kart elettrici sulla neve, e lo snowkite – vela al vento e sci o snowboard ai piedi – è pura libertà: i maestri della Nikite Snowkite School (una delle principali scuole italiane di questa disciplina) insegnano a lasciarsi guidare dal respiro del vento, a danzare sul manto bianco. Al Tonale, puro divertimento acrobatico è quello che regala lo Snowpark con pista da skicross tra le più lunghe delle Alpi, con oltre 1.000 metri di discesa da percorrere tutta d’un fiato tra salti, gobbe e paraboliche da brivido.
Silenzi ovattati: fondo, ciaspole, sci alpinismo
Ma la montagna è anche silenzio e meditazione. Chi ama immergersi nella natura innevata e nell’atmosfera ovattata dalla neve, trova sulle montagne bresciane innumerevoli percorsi per passeggiate con le ciaspole e belle piste da fondo con anelli per principianti e sciatori esperti, come quelle della Val Sozzine vicino a Ponte di Legno (il cui Centro fondo è attrezzato con docce, spogliatoi e servizio noleggio attrezzatura) e della piana del Gaver, sopra Bagolino nel cuore del Parco dell’Adamello a 1.500 metri di quota, con una stupenda vista panoramica sulle cime circostanti.
Molti anche gli itinerari panoramici per gli appassionati di sci alpinismo, dapraticare con la dovuta prudenza e con l’attrezzatura adeguata. I ghiacciai, i nevai e le montagne del comprensorio Pontedilegno-Tonale sembrano fatti apposta per ardue salite e discese senza freni. I percorsi sono veramente molti e soddisfano sia i principianti che gli alpinisti più allenati. Quello che raggiunge Cima Presena, ad esempio, è un itinerario per scialpinismo adatto anche a sciatori non esperti: arrivati in alto a 3.069 metri di quota si ammirare uno spettacolare panorama sull’Adamello e sul Pian di Neve. La discesa è fattibile sia dal tragitto di andata che dalle piste del Ghiacciaio Presena. Una delle tappe più ambite dello sci alpinismo, e riservata ai più allenati, è il Gran tour dell’Adamello, un’uscita da affrontare in due giorni con notte in rifugio, caratterizzata da 1.400 m di dislivello in salita e ben 3.000 metri di dislivello in discesa. Stupendi percorsi collegano anche i diversi comuni dell’Altopiano del Sole (uno dei più apprezzati è quello che da Borno conduce al Passo Varicla a 2.097 metri d’altitudine) e si snodano attorno a Montecampione.
Sleddog, pattini, fun park per i bambini
Come nel Grande Nord, provare l’ebbrezza di guidare una slitta trainata da una muta di Alaskan Husky: a proporlo è la Scuola Italiana di Sleddog del Passo Tonale di Armen Khatchikian, la prima ad aprire in Italia nel 1985. Quest’anno, per celebrare quarant’anni di avventure, arriva anche lo Sleddog al chiaro di luna, un’esperienza emozionante e adrenalinica nel silenzio della notte, sotto il cielo stellato.
Il pattinaggio unisce nel divertimento grandi e piccoli: con la musica che ritma i movimenti, si scivola con leggerezza sui pattini sulle tre piste all’aperto del Comprensorio Pontedilegno -Tonale (localizzate a Temù, a Ponte di Legno e al Passo del Tonale), su quelle dell’Aprica e Corteno Golgi e sul laghetto di Montecampione. A Borno, poi, si può pattinare con qualsiasi condizione metereologica, sulla pista coperta di località Dassa.
Per far divertire i più piccini su bob e slitte in totale sicurezza, lontano da ogni pericolo, le attrezzatissime aree ad essi dedicate (come il Fantaski Tonale completamente rinnovato, il Campo scuola bob di Maniva Ski, lo Skirat Fun Park e l’Area bob a Borno ) sono piccole oasi di gioia e sicurezza, dove tra piste dedicate, gonfiabili e risate, la neve è pura felicità. A Plan di Montecampione, a quota 1800 m, il Bassinale Fun Park oltre ad essere un ottimo campo scuola per i piccoli sciatori alle prime armi, garantisce loro il divertimento su bob e slittini.
La montagna vista dall’alto: tour in elicottero e arrampicate sulle cascate ghiacciate
Poi c’è la prospettiva del sogno: salire a bordo di un elicottero e guardare le montagne dall’alto, come se si librasse tra le nuvole. Dall’eliporto di Temù partono i tour panoramici che sorvolano le cime innevate dell’Adamello e le piste del Pontedilegno-Tonale. Il bianco delle vette si fonde con l’azzurro dell’infinito e per un attimo il tempo sembra fermarsi.
Sempre per un inconsueto punto di vista dall’alto, le arrampicate sulle cascate di ghiaccio sono sicuramente fra le attività invernali più impegnative ed eccitanti: ce ne sono di bellissime in Valle Sabbia, dove – con l’assistenza di guide qualificate – si può provare ad arrampicarsi con corde e ramponi su queste straordinarie e scenografiche palestre naturali, un’attività riservata ai supersportivi e a chi è ben preparato in questa disciplina. È un incontro con la forza della natura, con la propria determinazione, con la bellezza assoluta del rischio controllato.
Sulla neve al chiaro di luna
Poi arriva la sera. E la montagna cambia voce. Il cielo si fa profondo, le luci dei rifugi punteggiano le valli e la neve restituisce bagliori d’argento. Sciare o camminare con le ciaspole ai piedi al chiaro di luna diventa un rito, un modo per sentirsi parte di qualcosa di più grande. Adrenalinica è la discesa sulla Superpanoramica del Baradello nel comprensorio Aprica-Corteno Golgi, la pista illuminata più lunga d’Europa, che si snodacome un nastro di luce nella notte alpina: lunga 6 km, è aperta alternativamente agli appassionati di discesa (quindi funziona anche l’impianto di risalita) o a quelli di scialpinismo e ciaspole(è solamente illuminata), secondo un calendario consultabile sul sito www.apricaonline.com. Passeggiate guidate con le ciaspole e sciate sotto le stelle si possono fare poi nel comprensorio Pontedilegno-Tonale (dove vengono organizzati anche tour notturni in motoslitta con cena in rifugio, dove si gustano i migliori piatti tradizionali della montagna accompagnati da eccellenti vini bresciani e da grappe artigianali). Anche al Maniva, a Borno, a Montecampione la notte è un invito: ciaspolate sotto le stelle che diventano poesia, passi lenti nel cuore dell’inverno.
Paradice Music, la musica dal ghiaccio (e nel ghiaccio)
Al Passo del Tonale, torna anche quest’inverno l’inconsueto e famoso festival Paradice Music, che si terrà dal 10 gennaio al 4 aprile 2026 a 2600 metri di quota, al cospetto del ghiacciaio del Presena, uno dei più affascinanti dell’arco alpino. A renderlo unico sono la location, il Paradice Dome un teatro da 200 posti realizzato con il ghiaccio in un teatro-igloo da 200 posti che si scioglierà naturalmente in primavera, e il fatto che anche gli strumenti sono realizzati con il ghiaccio. Vere e proprie opere d’arte in grado di regalare spettacolari effetti visivi oltreché acustici, sono stati creati dalle sapienti mani di Lino Mosconi, Giorgio Tomaselli e Matteo Aielli, nati e cresciuti tra Ponte di Legno e Vermiglio, che conoscono benissimo queste vette e hanno imparato a conoscere e a lavorare il ghiaccio trasmettendo a questi strumenti tutta la loro passione. I tre artisti hanno realizzato chitarre, bassi, violino, viola, violoncello, batteria e persino uno strumento a fiato, il didgeridoo. Questi fantastici strumenti vengono suonati ogni settimana da gennaio ad aprile dalla Paradice Orchestra, che propone un vasto repertorio musicale spaziando tra tutti i generi: monografie su grandi artisti del passato e del presente, ma anche momenti dedicati all’opera e alla musica classica. Sul ghiacciaio del Presena si possono provare altre due inusuali esperienze: dormire nell’igloo creato accanto al Rifugio Capanna oppure nelle tre vicine Sky room trasparenti, che appagano il desiderio di chi vuole provare a dormire nella neve ammirando le stelle.
Comprensori sciistici: https://www.visitbrescia.it/attivita/comprensori-sciistici-brescia
Borghi da visitare in inverno: https://www.visitbrescia.it/blog/borghi-bresciani-da-visitare-in-inverno
Per informazioni: www.visitbrescia.it
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